Lo doveva riconoscere una cosa del genere non se l’aspettava ma a quel punto con la voglia che aveva …..Voglia ancora di sesso….
Voglia ancora di essere riempita così anziché scostarsi cercando di fare in modo di togliersi quel dito che le forzava il culo cercò di agevolarlo. Il suo culo doveva essere ancora socchiuso…… il cazzo dell’altro maschio, le mani della donna che avevano cercato di forzarla in tutte le maniere per poi finire con quella copia perfetta di un membro maschile in ebano lucido avevano lasciato il segno. Per non parlare del piacere che aveva ancora dentro e che in quel momento le stava gocciolando fuori. Chiuse gli occhi gustandosi il tutto e tutti si accorsero battendo le mani. In quel momento i presenti non la consideravano come donna ma esclusivamente come un animale d’accoppiamento con cui divertirsi. Uno si accucciò davanti a lei. La tirò per i capelli facendo in modo di fissarla negli occhi. Piacere disseccato sul suo volto e tra i suoi capelli, ma a lui questo non interessava perché il suo viso stando così si trovò a pochi centimetri dal suo cazzo in erezione svettante e lucido di piacere….carne palpitante..
LEI Un cazzo davanti a me a pochi centimetri, era eccitato, era grosso con le vene in rilievo. Lo dovevo avere e così aprì la bocca tirando fuori la lingua quasi per dimostrare la cagna in calore che ero. Il culo pieno mi dava sensazioni che partivano dal mio ventre e quel cazzo li davanti a me era la ciliegina finale per ricevere nuovo piacere…… Lui lo piegò e me lo mise diritto in bocca senza tanti complimenti…..sentì un “ succhia!” ma non serviva che me lo dicesse perché lo assaporai fino alle palle mugolando di voglia e come se non bastasse altri si unirono a lui con le stesse pretese. Alla fine non so neanche io con quali contorcimenti mi trovai seduta su un cazzo che violava il mio fiore scuro mentre altri mi forzavano la bocca , non uno ma almeno tre. Mi sentivo soffocare…. ma quella situazione di sottomissione in cui ero destinata ad essere trattata esclusivamente come una cosa mi eccitava da matti..
Succhiai, sputai, tossì ma non mollai volevo sentirmi scendere il piacere dei maschi dopo essere rimbalzato sul mio palato fino allo stomaco e quegli spruzzi che non riuscivo a deglutire sul mio viso , essere ridotta come una maschera di cera che cola. Sperma, sui miei seni, sul mio viso e sul mio corpo spalmarmelo addosso e usarlo come unguento per sditalinarmi e così eccitare ancora di più i presenti.
Fui sbattuta e lavata di tutto e con tutto, forse troppo…perché tutte le voci di quelle persone si dilatarono alla mia vista , i loro grugniti di soddisfazione si amplificarono nella mia testa. Se prima ero stata con due uomini e una donna e il piacere era stato tanto ora avevo perso il conto di quanti mi stavano saltando addosso era una cosa indicibile…
E senza volere si trovò a carponi, una cosa che se gli avessero detto tempo prima l’avrebbe liquidata con una risata di scherno. Invece ora si trovava li anche con collare tenuta a guinzaglio da una splendida bionda fasciata da un vestito rosso che metteva in risalto tutto ciò che un uomo avrebbe voluto vedere. Lei invece era nuda con il viso pieno di macchie di piacere che si andavano disseccando era stato l’inizio quando aveva fatto la sua entrata “ Trionfale “
Era stata completamente circondata ….Uomini, donne e non sapeva neanche da cosa altro perché oltre ai grugniti dei maschi sentì anche l’abbaiare di un cane..Sentiva i cazzi entrargli in bocca, succhiava, sputava. I suoi occhi erano quasi completamente incollati dal piacere maschile, andava solo a sensazioni. Era forzata dietro con una brutalità unica . Per fortuna il suo fiore scuro era già stato a lungo forzato e lubrificato così che quel cazzo…chissà quale trovò la strada ben aperta e le sue mucose cedettero immediatamente . Ci fu quasi un risucchio e sentì le palle del maschio le sentì scivolare sulle sue grandi labbra anche quelle grondanti di voglia. Tutto questo accadeva mentre aveva nuovamente un cazzo in bocca che sentiva gonfiarsi a dismisura per le sue succhiate e slinguate. Il cazzo che aveva infilato dietro uscì completamente da lei per forzarle la figa dove lei sentì esplodere il suo liquido denso e vischioso. Non ce la fece a sopportarlo perché se lui le godeva dentro anche per lei ci fu il piacere nel sentirsi immersa in quel continuo, poi la sua voce e si meravigliò di quello che diceva …ci fu quasi un esplosione nella sua testa quel suo grido di voglia che le nasceva come da un gorgoglio…chiedeva…..
“Ancora, ancora più a fondo….dentro fino alle palle”
Si stava crogiolando in quella situazione per la quale si veniva a trovare. Forse quelle persone volevano sentire questo perché aumentarono i loro sforzi in fatto di sesso. Si trovava a quattro zampe persa come era quasi come un pugile suonato non sapendo più quali e quante posizioni aveva cambiato per poter essere presa comodamente dai maschi presenti e ci fu un
“ Dai mettiamola sul letto girevole”
Era una specie di materasso rotondo fatto di pelle lucida dove un maschio si trovava già disteso. Si sentì prendere per le braccia e fu quasi trascinata sopra quel corpo che presentava il suo membro rigido ormai prossimo al piacere. Senza complimenti fu fatta calare su quel bastone di carne palpitante. Lo sentì entrare in lei come un palo ritto ma caldo. Quell’attimo, per quella sensazione di piacere che le faceva provare lo avrebbe voluto far uscire dalla sua bocca per succhiarlo e far scivolare su di lui la sua lingua per far vedere ai presenti quanto era porca. Credeva che a quel punto avessero finito e che i presenti avessero chiesto solo uno spegni candela in pubblico. Ma questo non era nelle previsioni di quelle parsone perché una mano o delle mani la fecero piegare sull’uomo disteso così che il suo culo si trovasse alla vista di tutti e immediatamente altra carne che si faceva strada in lei.
LEI ora ne avevo due dentro di me come era successo nella stanza con lo specchio sul soffitto due cazzi li sentivo muoversi lentamente divisi solamente dalla sittile membrana del mio intestino, l’effetto era travolgente. Cercai di aprire gli occhi per quanto fossero impastati di tutto. Pio tentativo perché mentre due cazzi si stavano muovendo dentro di me sentì un altro strofinarsi sulle mie labbra….. Come un automa aprì la bocca per averlo anche li. Li sentivo, sentivo le loro voci le loro esclamazioni più simili a bestie perché volevano avere anche loro qualche cosa di me dove sfogarsi…E…..
Si meravigliò di lei perché mentre cercava di dare il piacere a tre maschi nello stesso tempo altri due li stava segando lentamente con le mani. Cinque uomini che godevano di lei quasi all’unisono. Era solo questione di tempo da un momento all’altro sarebbero venuti mentre gli altri due quelli che segava avrebbero versato il loro sperma su di lei cincischiandola in qualunque sua parte.. Si sentiva più vacca di quello che avrebbe voluto essere e così avvenne. Gli schizzi del loro piacere la lavarono e scivolarono sul suo corpo sia dentro che fuori.
Esausta , le mancava l’aria per come si trovava schiacciata da quei corpi sudati. Sia lei che loro non capivano erano persi e lei in quel momento avrebbe potuto essere una bambola gonfiabile con bocca e figa fatte a ventosa per aderire maggiormente a ciò che le veniva inserito. Ma se in quel momento quel gruppo di maschi aveva finito ce n’erano altri nella sala e c’erano anche diverse donne . Una l’aveva vista nel corridoio entrando in quella specie di palestra per il sesso quando erano arrivati. Poi passando aveva capito che c’erano diverse coppie e in particolare mentre lei si trovava boccheggiante su quella specie di divano girevole una magnifica donna dalla figura imponente da valchiria si fece strada in mezzo a quegli uomini chiedendo spazio e…
CONTINUA