Madame Fong una cinese incartapecorita dall’età indefinita gestiva una catena di bordelli e case di massaggi in tutta l’asia e non so per quale accidente mi avesse preso in simpatia. Mi presentai con te al guinzaglio praticamente nuda, nella stanza regnava profumo di sandalo che dava alla testa , non c’era aria condizionata ma solo un ventilatore , il caldo era soffocante…sapevo che la vecchia aveva gusti particolari e oltre alle magnifiche ragazze di cui apprezzava la lingua per farsi massaggiare si faceva anche di oppio per estraniarsi dal mondo in certi momenti. Mi osservò perplessa e con quel suo sorriso ironico…
“ Vedo che mi hai portato un magnifico fiore” Mi disse guardandoti…..” Non è per te” risposi “ So che è bella da far paura ma è per me, preparamela per una notte di piacere, so che tu ne sei capace ..la voglio calda senza remore deve uscire la cagna che è in lei” .”vieni qua” rispose tu non capivi quella lingua, eri acquattata ai miei piedi, sul tuo volto e sui tuoi capelli tracce di sperma e dell’altro ti rendeva l’interno delle cosce lucide….andasti da lei a quattro zampe camminando a carponi, i tuoi movimenti felini erano moltiplicati: gatta, cagna in calore, pantera e schiava tutto si fondeva nel tuo corpo …la sua mano rugosa dalle unghie lunghissime e di un rosso quasi nero ti accarezzò la schiena corse fino al sesso facendoti tremare….”Promette bene” tolse la mano lucida di piacere….”è piacere tuo?” Si le risposi…preparala…..Sei il solito pazzo presto la cercherà la polizia si vede lontano un miglio che non è una puttana bianca ma una turista: ma questo a me non interessa sono affari tuoi……sei sempre M…che ama passare le notti nelle mie case di massaggio.
Apparvero quasi dal nulla le sue due inservienti del cuore, quelle con cui amava divertirsi ( due splendide cinesi del nord). Fu un attimo ti presero ti legarono al tavolo col ventre proteso mentre i tuoi seni formidabili si adagiarono di lato …ti versarono sul ventre della cera calda, la cera calda ti accarezzava le ninfe per poi schiudersi sulla rosa scura. Avvicinatasi a te quasi sfiorandoti le labbra con la sua bocca….”Ti farà male” ti disse la madame, “Ti farà tanto male….” Strappò la ceretta urlasti; ma non era finita, ormai liscia come una pesca ti mise un unguento ( credo balsamo di tigre) ti contorcesti, le tue ninfe arrossate si gonfiarono assumendo un colore rosso acceso… eri oscena. Da un vaso brulicante di non so che cosa prese due formiche rosse e ti fece mordere i capezzoli….poi passarono al tuo culo, ci fu un lento massaggio fatto da una delle due cinesi, prima la figa che era ormai gonfia ti sfiorò con il dito fino a entrare in te per poi passare a linguate profonde per poi scendere lentamente fino all’altro buco, ti lubrificarono con la lingua per poi passarti con un dito e continuare nella loro opera, ti vidi forzarti le rosetta, entrare e uscire lentamente poi in maniera sempre più veloce, tu eri quasi al parossismo, oscena con le gambe allargate completamente esposta ai miei occhi agli occhi delle due cinesi che ti torturavano con carezze….e massaggi…..Madame Fomng ti guardava…..
“ Al minimo tocco proverà piacere ora è pronta ” così parlò Madame Fong sorridendo .Ci diede la camera rossa …pigre le pale del ventilatore al soffitto smuovevano l’aria calda ……
In un bordello, i nostri corpi sudati …..Sesso Sesso lussuria che avvampa non eri più tu eri un oggetto un animale al minimo tocco godevi aiutata poi dalle due cinesi ti impalasti sopra di me e mentre il mio sesso eruttava piacere in tutti i tuoi buchi….urlavi che ne volevi di più. Le due cinesi con baci e carezze ti portarono al delirio ti avvinghiavi a me scuotendo la testa. Quella diabolica cinese aveva dato qualche cosa anche me ….lunghissime quelle poche ore che passammo assieme …sempre dentro il tuo corpo ….dal tuo culo colava il mio sperma…… ne eri piena…ti feci pisciare come una cagna alzando una gamba mi guardavi passandoti la lingua sulle labbra il tutto per eccitarmi eri stravolta…….mi ripulisti il cazzo sporco del tuo piacere per poi baciarmi con foga ….sporco, merda, piscio, sudore voglia di te voglia di me nella nostra follia il tuo ventre era ormai violaceo gonfio quasi un pugno…ti diedi in mano un vibratore ti dissi di usarlo, prima lo soppesasti le tue mani lo accarezzarono una copia perfetta di un cazzo con arte lo portasti alla tua bocca per insalivarlo…….con rabbia te lo piantasti nel ventre dicendomi di guardare quanto eri troia, il tutto mentre una delle due cinesi ti leccava il mio piacere che ti usciva dal culo , lucido il tuo corpo nella luce soffusa della stanza , sudati puzzavamo di voglia e di sesso…..ci addormentammo così…
Un sole rosso su Bangkok un’altra giornata oscenamente calda e umida .
La cinese ti fece un regalo in una scatola rivestita di seta tre dildi in avorio copie perfette uno te lo fece indossare subito dicendoti che secondo lei avevi ancora il culo stretto e che doveva essere allargato….Rimanesti perplessa, in un primo momento facesti fatica a camminare col culo pieno, in quella stanza completamente nuda su un paio di tacchi altissimi davanti a me a alle cinesi , madame Fong ti guardava con aria famelica, le chiesi un vestito per te, eri arrivata nuda e non ti potevo portare in albergo così. Ti diede un costume Thai in seta pesante dai colori caldi che ti faceva ancora più bella. Ti dissi di tenere il collare e di non togliertelo se non arrivata in camera..”potrai sempre dire che è una collana portafortuna del posto”
Giungemmo in albergo, avevi paura, cosa diranno i tuoi amici della comitiva e tuo marito, intuì i tuoi pensieri, ..”non preoccuparti Skirat il metre mi doveva un piacere la comitiva dei turisti ha girato tutta la notte per Bangkok e tu sei rimasta qui e hai comperato questo splendido abito Thai che porti”….so che andrete a Hong Kong forse ci troveremo in aereo …ricorda anche li ci sono i bordelli di madame Fong nella zona di Kowloon dietro il vecchio aeroporto…ci baciammo ancora ti guardai mentre ti allontanavi splendida fasciata dal vestito che portavi… un giunco nella brughiera……Ti vidi incontrare i tuoi amici, ti attorniarono dicendoti che ti eri persa le danze asiatiche e un giro per Bangkok dove si trovavano le case di massaggi e i bordelli quelli della vera asia ti osservai seria mentre ti dicevano tutto questo, ma vidi anche quello strano sorriso sulle tue labbra…eri stata nuda per la strada tra il traffico di Bangkok portata al guinzaglio, cagna in un bordello avevi dato sfogo a tutta la tua lussuria…….che altro ancora potevi fare?
CONTINUA