“No i nomi non sono invertiti lei ora Subaca ( fiore di loto) o Maharany leggerà stando in ginocchio questo contratto, parola per parola, i suoi debito di gioco sono stati acquistati da M……..e suo marito è d’accordo lei ora sarà schiava.”
Il cinese era glaciale, quello sguardo inespressivo ebbe un lampo negli occhi Nella stanza intanto entrò anche una vecchia …..lei la riconobbe subito era madame Fong, la tenutaria, proprietaria di……. non sapeva neanche lei quante case di piacere sparse per il mondo ma le amministrava con il pugno di ferro. Le altre due Pugin la guardarono con un misto di paura e di riverenza, erano splendide chiuse in un aderentissimo vestito vietnamita dagli intarsi di seta che modellava loro il corpo e lo spacco vertiginoso che portavano metteva loro in risalto gambe perfette. Lei vedendo la vecchia sentì un senso di disagio, ricordò la prima sera quando l’aveva accarezzata, quelle unghie lunghe tinte di nero , erano corse sul suo corpo fino a forzarle il pube. La sua frase…
“Sento che è bagnata” “ E’ mio piacere preparala”
La risposta di M………quella donna la guardò di nuovo e le disse di avvicinarsi. Lei era come ipnotizzata. Ecco qui il fiore di M…… vedremo di farla diventare una perfetta donna di piacere, non capiva che cosa dicesse e poi quelle parole……
“M…..mi ha detto che ti affascina essere chiusa in una mia casa di piacere…..vedrò di accontentarti, credo ti basterà una settimana so che sei una cagna masochista basta vedere le riprese del bordello a Hong Kong quando eri nella gabbia, avrai molti clienti so che ami essere sfondata……”
Dicendo questo le passava le unghie sul corpo con estrema leggerezza ma provocandole brividi che si andavano a concentrare sul suo ventre. Poi rivolgendosi alla maharany…
“Bene e ora sentiamo la lettura da parte della nuova schiava parola per parola”
Così dicendo kankung Fong ( nonna Fong in cinese cantonese) come era chiamata dalle sue ragazze nei momenti di intimità si accomodò sulla poltrona e alzando il bastone…….
” In ginocchio e leggi”
Subacà era colpita, un mondo le era caduto addosso lei una discendente di marhajà ora si accingeva a diventare una schiava e così fu

Oggi in data 20 settembre dell’anno del Dragone in località di Bangkok sottoscrivo quanto sotto riportato e :

Io Subacà libera da ogni condizionamento e di mia piena volontà accetto il rapporto che verrà ad instaurarsi con la compagna di M……..detta anche Testolina Bionda lascerò che tutto quello che lei desidera e vorrà, farà parte di me e io ne sarò esecutrice in tutto e per tutto. Imploro fortemente la costrizione e la dominazione sul mio io e sul mio corpo e desidero che sia la persona qui di seguito denominata padrona a formulare e a decidere cosa dovrò fare . Il mio consenso si estende anche a terze persone cui potrò essere ceduta e pertanto:

1-Comprendo pienamente il mio stato di schiava di proprietà esclusiva di testolina Bionda e nell’essere tutto conscia delle possibili condizioni che ne potranno scaturire.
2-Accetto la completa e immediata obbedienza per qualunque comando mi sarà dato.
3-Accetto qualunque tipo di costrizione e la durata che la sotto indicata padrona Testolina Bionda mi vorrà dare.
4-Accetto di vestirmi e portare vestiti di qualunque tipo per l’ordine e il piacere della mia padrona.
5-Accetto di presentarmi sempre pulita e in maniera rispettosa.

PERTANTO

Non Imbarazzerò mai la mia padrona
Non espleterò nessun bisogno corporale senza il suo permesso
Non sarò mai titubante nell’eseguire i suoi ordini
Non interromperò mai la mia padrona
Non mi toccherò ne toccherò altri se non in presenza della mia padrona
Mi inchinerò sempre ai voleri sessuali della mia padrona
Nella mia qualità di schiava non avrò mai alcuna pretesa economica.

Alla parola PIETA’ tutto finirà

Io Subacà quindi accetto questo contratto di schiavitù per la durata di mesi sei Consapevole che lei non vanta nessun obbligo nei miei confronti.
Nel periodo di schiavitù non potrò essere marchiata ne costretta ad espletare pratiche immonde con animali o del tipo coprofago e il mio corpo alla fine dei sei mesi dovrà essere integro senza danni permanenti o segni.

La Schiava La PADRONA
Subacà detta Maharany Testolina Bionda

TESTIMONE 1 TESTIMONE 2
Madame Fong Vong Thay Poo

La firma del contratto fu tutta particolare, dopo averlo letto stando in ginocchio , non sapeva dove appoggiarlo, si guardò attorno e madame Fong ordinò a una delle pugin di mettersi a quattro zampe e di fare da tavolo, così sulla schiena di quella ragazza appoggiato il foglio la schiava e la padrona firmarono, poi il tutto fu messo su una tavoletta laccata in nero e consegnata a Madame Fong e al cinese che apposero le loro scritte e…….lei Testolina Bionda ebbe un lampo negli occhi e rivolgendosi al cinese:
“Incula la schiava”
Parole forti e senza preamboli, stava diventando padrona. L’uomo rimase interdetto, si sentì la risata rauca di kankun Fong che acconsentì con un segno impercettibile del capo. La maharany fu costretta in ginocchio lei gli allargò le natiche e…..
“Dai inculala, sfondala videro tutti così il cazzo del cinese ma non era ancora pronto, allora lei gli si avventò addosso come una baccante e prendendolo in mano iniziò a succhiarlo con foga, non le interessava se puzzava o altro, sapeva di urina, ma lo voleva duro, voleva che entrasse nella culo di quella donna per farle pagare tutte le nerbate che aveva preso, segno rossastri erano visibili sulla sua pelle bianchissima. Gli accarezzo le palle, lo slinguò quasi a pulirlo, poi quando lo sentì irrigidirsi nella sua bocca capì che era pronto. L’uomo si inginocchio dietro l’altra donna e lei allargandole le natiche sputò sul buco scuro e entrò con un dito, ci fu un lamento….
” Questo è niente pensò vedrai tra un attimo”
Così fu, avvicinò di più il viso, vide la punta del cazzo appoggiarsi e iniziare ad allargare………si faceva strada tra quelle tenere mucose….. entrava, l’altra era come irrigidita e una volta quando fu dentro fino alle palle la iniziò a pompare con brutalità prendendola per i fianchi fino a quando sbattendola come fosse una bambola di pezza l’uomo venne con un grido e venne anche la donna sotto di lui. Testolina Bionda guardava il cazzo come affascinata e quel culo che sembrava una bocca famelica, era eccitata , la sua mano si pastrugnava il ventre era in estasi e poi quando lui lo estrasse grondante sborra e altro facendo un rumore di risucchio , lo ebbe a pochi centimetri dal suo viso……Come presa da un raptus lo impugno e chiudendo gli occhi se lo mise in bocca…..sborra e merda la sua estasi, si annullava nello sporco e succhiandolo ancora con avidità ebbe un orgasmo al fulmicotone, si pisciò addosso dalla goduria, sentì che lui le sborrava in gola……. Anche l’altra donna godeva di quella situazione, aveva perso tutta l’enfasi della padrona ora era una schiava e fregandosi di ciò che aveva firmato sulle pratiche immonde e coprofagia la baciò avidamente sentendo il sapore della sborra misto ad altro nella sua bocca, le due donne così si rotolarono sul pavimento sporco del piscio di testolina bionda, si baciarono con foga, si infilarono le dita nei loro rispettivi buchi, si succhiarono……le guardavano tutti come affascinati erano cagne in calore e niente altro. Rimasero immobili ansimanti il piacere le aveva travolte. Madame Fong le guardava compiaciuta. Quelle due promettevano bene . Sarebbero state una coppia di lesbiche perfette in un casino , due lesbiche maso da far usare sia a maschi che a femmine. Vedeva già la maharany leccare i buchi di lei sfondati, leccarli perché troppo arrossati dalle plurime introduzioni. Loro avrebbero goduto annullandosi nello sporco e lei ci avrebbe guadagnato. Mentre tutto questo accadeva la testolina bionda pensava alle parole della cinese .Una settimana in una casa di piacere . Che cosa le avrebbero fatto e poi ora lei aveva anche una schiava personale . I cerchietti in oro che portava spiccavano sul suo corpo M….era sempre presente nella sua testa e quell’oro luccicante le ricordava il suo stato. Chiuse gli occhi pensando a lui, ebbe un fremito, godeva al solo pensiero della sua sottomissione a lui.
CONTINUA